mercoledì 19 dicembre 2007

di cosa sa "In fuga" di Alice Munro


Titolo: In fuga (Runaway: Stories)
Autore: Alice Munro
Pubblicato da: Einaudi, 2004
Il gusto secondo me: un sandwich di pane in cassetta, integrale credo. dentro solo qualche foglia di lattuga, un po’ di prosciutto e una sottiletta forse. Una tazza di tè tiepido che non ti scalda. O un caffè lungo, che non ti dà energie. Lontano dal glamour di un locale del centro, dalla sensualità di un piatto etnico e speziato. Lontano dallo snobismo della cucina macrobiotica e dal calore di una tavola casalinga.
Un pranzo improvvisato che le protagoniste di quest’altra prova di narrativa perfetta della Munro, ad un certo punto delle loro vite anonime e meravigliose, confondono con l’amore e consumano in solitudine. Per cercare di riempire il vuoto, e di sopravvivere in una maniera o nell’altra. Anche se in fondo non ne hanno voglia. O anche se hanno già deciso di fuggire.
Il libro e il frigorifero (ovvero cosa mangiano, tra una parola e un’altra, i protagonisti): caffè lungo, sardine, tè, marmellata di lamponi, pan di spagna, fragole, panna, pane, mirtilli, stufato alla stroganoff, vino…

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